Raccolta dei bisogni
Questo è uno dei compiti a nostro avviso un po’ più complessi, poiché richiede un minimo di destrezza e rapidità nel compierlo.
Molti di noi preferiscono infatti piuttosto esimersi dal farlo ma a nostro avviso ci si può tentare e riuscirci con ottimi risultati, ed anzi è bene farlo non solo per una questione di integrazione ed educazione ma anche per far sì che attraverso appunto la consistenza delle feci (vedi vaccini e controlli veterinari) possiamo avere un’ulteriore certezza del buono stato di salute del nostro amico.
Ma veniamo al dunque: come fare allora a raccoglierli?
Quando egli si prepara a defecare, ce ne accorgiamo perché spesso compie dei piccoli cerchi rapidi e continui.
Quando smette di girare, abbassandoci, tocchiamo la sua schiena e se notiamo che è inarcata, allora possiamo esser certi che sta facendo le feci, in alternativa se la schiena è posizionata in obliquo il cane stà semplicemente facendo pipì.
Per compiere l’operazione è necessario porre uno dei nostri piedi vicino alla zampa posteriore del cane, facendo attenzione di non schiacciarla o disturbare il cane in nessun modo, dopodiché quando il cane avrà finito la sua operazione ci ritroveremo esattamente davanti alla punta del nostro piede il bisognino da raccogliere.
A questo punto, posto che saremo muniti di appositi sacchetti, ne indosseremo uno a mo di guanto e se avremo mantenuto la posizione del piede come già descritto, abbassandoci dovremmo subito ritrovare le feci.
Una volta raccolte, rigireremo il sacchetto ed il gioco sarà fatto!
Potremo altresì come già detto, attraverso lo stesso sacchetto, avvertirne la consistenza e valutare se essa sia buona o meno.
(le nozioni che trovi scritte sono frutto solo della nostra esperienza e non è detto ch’evadano bene per tutti i cani, per qualsiasi informazione e problema contattate il vostro veterinario).
Questa pagina è stata aggiornata l’ultima volta il 21 settembre 2009